Hotel degli Haethey ★★★★  posizionato nella splendida Otranto, la porta d’oriente del Salento, dove il mare è sempre azzurro e piacevolmente limpido, ricca di storia e leggende e contornata da meravigliosi paesaggi naturali.

Otranto è un grande comune in provincia di Lecce ed è in assoluto la città italiana più a est: il suo capo di Punta Palascìa, sede del faro omonimo, viene infatti considerato il punto di separazione tra Ionio e Adriatico ed è il luogo più orientale della nazione. Abitata fin dal Paleolitico e dal Neolitico, come testimoniano i siti archeologici Ipogeo di Torre Pinta e la Grotta dei Cervi, Otranto fu colonizzata, nell’ordine, da Messapi, Greci e Romani prima di passare sotto le dominazioni di Bizantini, Goti, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi. Dopo un catastrofico attacco dei Turchi nel XV secolo la città venne parzialmente distrutta per poi rinascere quando si ritrovò contesa tra Veneziani e Angioini, e soprattutto in seguito alla sua annessione al Regno di Napoli.

Oggi Otranto è un città ricchissima di palazzi, monumenti ed edifici religiosi importanti. Tra questi spiccano la Cattedrale dell’Annunziata, la Chiesa della Madonna dell’Altomare, la Chiesa di San Pietro, esempio di arte bizantina in Puglia, e numerose cripte e chiese rupestri, mentre tra le antiche dimore nobiliari le più importanti restano Palazzo Lopez e Palazzo Mori. A Otranto vi sono anche moltissime masserie, oltre alla Torre Alfonsina e alle torri difensive sulla costa.

Imperdibile è poi il Castello di Otranto che ha ispirato il romanzo omonimo di Horace Walpole. Simbolo della resistenza della città, il castello è direttamente collegato alle mura di difesa. Merita sicuramente una visita lo spettacolare Laghetto Cave di Bauxite, formatosi sui resti di una cava mineraria.

Il mare che bagna Otranto è uno dei più belli del mondo e non c’è che l’imbarazzo della scelta tra spiagge, calette e grotte, a cominciare dalla centrale Cala dei Normanni, dalla sabbia fine e i fondali bassi. A nord della città vi sono poi la Cala del Canale del Càfaro, con l’acqua così limpida da sembrare quasi una piscina, la Cala di Grotta Monaca e la Spiaggia di Mulino d’Acqua.